venerdì 31 ottobre 2014

Come fermare il turismo sessuale a Modena?

MODENA - ''Fermiano il turismo sessuale''

MODENA - ''Fermiamo il turismo sessuale''
„Martedì 12 luglio, alle 21, al parco Ferrari, quarto appuntamento con "Testimoni di solidarietà", incontri con i protagonisti, organizzati dalla Circoscrizione n. 4. Nel corso della serata sarà presentata la campagna italiana contro il turismo sessuale minori "Stop sexsual tourism" e proiettato il video sul turismo sessuale in Brasile.“

Questo è lo slogan della manifestazione contro le escort di ModenaMODENA - CIRCOSCRIZIONE N. 3, CONTRO IL TURISMO SESSUALE
L'adesione alla campagna italiana contro il turismo sessuale che sfrutta i minorenni, l'approvazione del documento sul Piano Urbano della Mobilità e la proposta di realizzazione di una zona sosta per mezzi ingombranti in via Ghiaroni sono gli oggetti principali iscritti all'ordine del giorno del consiglio della Circoscrizione n 3. L'assemblea è convocata giovedì 22 settembre, alle 21, nella sala in via don Minzoni 121

Il turismo sessuale infanto-giovanile è un tipo di sfruttamento/violenza che viola gravemente i diritti fondamentali dei bambini, degli adolescenti e dei giovani.

Questo fenomeno è caratterizzato dal trasformare pratiche sessuali nella finalità del turismo stesso, ossia, i servizi sessuali, specie se offerti da bambini ed adolescenti, diventano ciò che motiva il turismo, soppiantando altri fattori quali la diversità culturale ed ambientale del luogo visitato. Questa pratica implica “azione diretta od omissione di una vasta rete composta da agenzie di viaggio, guide turistiche, hotel, bar, ristoranti, bagni, distributori di benzina, camerieri, camionisti, tassisti, bordelli e centri di massaggi, oltre ai tradizionali luoghi di incontro”.

La ricercatrice Eva Faleiros concettualizza il turismo sessuale come un “commercio sessuale in città turistiche, che coinvolge turisti nazionali e stranieri, principalmente giovani donne, di settori poveri esclusi socialmente e di paesi del terzo mondo. Il turismo sessuale può essere gestito come attività autonoma o venduto durante escursioni e pacchetti turistici che promettono e vendono piacere sessuale “organizzato”.(…) Il turismo sessuale è forse la forma di sfruttamento sessuale più articolata con altre attività economiche, incluso lo sviluppo stesso del turismo.” Essendo il turismo sessuale infanto-giovanile una forma di sfruttamento sessuale commerciale, è necessario capire meglio che cosa si intenda con questa definizione.

Secondo CECRIA – Centro di Referenza, Studi, Azioni su Bambini ed Adolescenti – lo sfruttamento sessuale è “una violazione fondamentale dei diritti del bambino che include lo sfruttamento sessuale da parte di adulti e la remunerazione del ragazzino o ragazzina o di una terza persona o di altri. Il bambino è trattato come un oggetto sessuale e un prodotto in vendita. Lo sfruttamento sessuale commerciale del bambino costituisce una forma di coercizione e violenza e può implicare lavoro forzato o altre forme contemporanee di schiavitù”.